lunedì 9 marzo 2009

Un viaggio da mille foto.

C'era una volta (e per i puristi c'è ancora) la macchina fotografica a pellicola. Quando si andava a fare una gita o un viaggio, ci si forniva di un certo numero di rullini e si scattavano le foto con parsimonia per evitare di rimanere a secco prima della fine della vacanza , magari in un posto dove proprio non c'era il rullino adatto alla propria macchina.
La parsimonia nello scatto era dovuta anche al costo delle stampe, allora l'unico modo di vedere le foto fatte (io ad un certo punto sono passato alle diapositive, ma questa è un'altra storia).
L'avvento del digitale ha cambiato il modo di fare le foto, ed ha limitato (annullato?) la parsimonia con cui si facevano. Praticamente si fa una foto a qualsiasi cosa, "tanto mica le paghi" e questo è tanto vero quanto è più recente l'acquisto di una nuova macchina digitale (o la nascita del primo figlio).
Il problema è che, anche se la dimensione delle memorie è in aumento, in genere ci si trova con un numero finito di schede a disposizione e, tipicamente, senza un portatile a portata di mano per trasbordare e ricominciare (posto che si abbia la voglia ed il tempo di riversare al volo le foto su un pc, eventualmente per farne una cernita).
Questo problema me lo sono posto quando ancora il rapporto tra le schede di memoria e la dimensione in megapixel era a sfavore del numero di foto scattabili e stavo per andare in viaggio di nozze. La soluzione che ho trovato mi ha permesso di scattare circa 800 foto a fronte di una scheda che ne poteva contenere solo un centinaio, senza dovermi portare dietro un PC e senza spendere un patrimonio in schede aggiuntive (che allora costicchiavano).
Dopo una rapida ricerca, ho trovato la versione 2004 da 40Gb di questo, un hd portatile (di quelli da 2,5") dotato di batteria ricaricabile e integrato con un lettore multiplo di schede di memoria.
Si mette la scheda piena nel lettore dell'hard disk, si schiaccia il tasto copia, si aspetta che il simpatico display dia l'ok alla fine della copia, si svuota la scheda e si ricomincia a scattare foto.
Piccolo peso, piccolo ingombro, molte fotografie in più, soprattutto con i nuovi modelli n volte più capienti del mio.
L'unica accortezza è evitare di ballare la giga con l'hd acceso in mano, che in quanto tale è più sensibile alle vibrazioni di una scheda di memoria.

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